Il viaggiatore alato - Vita breve e ribelledi Amedeo Modigliani by Corrado Augias

Il viaggiatore alato - Vita breve e ribelledi Amedeo Modigliani by Corrado Augias

autore:Corrado Augias [Augias, Corrado]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788804468837
editore: Mondadori
pubblicato: 1998-02-12T23:00:00+00:00


Uno squarcio sorprendente nella vita di Amedeo lo apre Anna Andreevna Gorenko, che tutti conoscono con lo pseudonimo di Anna Achmatova. La celebre poetessa russa, nata in un sobborgo di Odessa nel 1889, ha vent'anni quando lo incontra a Parigi. Viktor ¬sklovskij ha paragonato le sue liriche giovanili a un raggio di sole penetrato in una stanza buia, una lama di luce che illumina vividamente uno spazio esiguo. Anna è la prima donna a occupare un posto di quella grandezza nella letteratura russa, canta gli aspetti dimessi dell'amore, la più delicata intimità d'una coppia, comprese le umiliazioni che una donna può dover affrontare. In seguito, conoscerà e soffrirà la barbarie dello stalinismo e lascerà filtrare nei suoi versi l'orrore della guerra. Ma nel momento in cui incontra Modigliani tutto ciò deve ancora venire e la Achmatova scrive: «Mi diverte quando sei ubriaco@ e nelle tue storie non c'è senso.@ Un autunno precoce ha sparpagliato@ gialli stendardi sugli olmi@».

Quando conosce Amedeo, nel 1910, Anna si trova a Parigi in viaggio di nozze: il loro sembra un incontro fugace tra artisti, come ne avvengono di continuo. Modigliani però continua a scriverle per tutto l'inverno, e questo è inconsueto, denota un'attrazione duratura. «In me soprattutto lo avevano colpito la mia facoltà di indovinare i pensieri, di vedere i sogni altrui ... Ripeteva sempre "On communique". Spesso diceva: "Il n'y a que vous pour réaliser cela".»

Anna è una giovane donna dalle forme piene, il volto tondeggiante incorniciato da folti capelli scuri molto meridionali, gli occhi che mostrano solo nella parte inferiore il bianco della cornea, dando allo sguardo un'espressione lontana e sognante. Ricorda la Achmatova:

«Noi due probabilmente non comprendevamo che tutto ciò che stava accadendo era preistoria della nostra vita: molto corta la sua, la mia molto lunga».

Di Amedeo, Anna lascia questo ricordo innamorato: «Aveva la testa di Antinoo e occhi dalle scintille d'oro. Non assomigliava assolutamente a nessuno al mondo. La sua voce mi è rimasta sempre nella memoria. Lo sapevo povero e non si capiva di che vivesse; come artista, nemmeno un'ombra di riconoscimento». Quando scrive queste note è passato quasi mezzo secolo dai fatti, Anna ha scoperto tardivamente che l'Amedeo perduto nel suo passato di ragazza è il pittore Modigliani diventato così famoso. La sorpresa, il tempo trascorso, la nostalgia di quell'amore, il dolore della giovinezza lontana la spingono verso idealità romantiche: «Tutto ciò che di divino v'era in Amedeo sfavillava soltanto attraverso uno stato di tenebre».

Anche se non lo confessa esplicitamente, i fatti dicono che Amedeo la strinse in una corte serrata. Lei s'era appena sposata con il poeta Nikolaj Gumilëv, che a sua volta l'aveva corteggiata da quando aveva quattordici anni e una precoce femminilità, anche se restava, dopo tutto, una scolaretta di ginnasio. La Achmatova, del resto, è stata donna di molti mariti e di moltissimi amori: la sua volontà e le sue passioni carnali non sono meno forti di quelle letterarie. Per più d'un aspetto si può paragonare alle altre celebri protagoniste d'inizio secolo: Lou Andreas Salomé, Alma Mahler, Sibilla Aleramo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.